PROVINCIA DI VIBO VALENTIA

La provincia di Vibo Valentia si estende su una superficie di 1.139 kmq e comprende 50 comuni; si affaccia ad ovest sul Tirreno, fra le province di Catanzaro e Reggio Calabria e il suo territorio passa dal mare ai monti delle Serre, con terrazzi e versanti che degradano a picco e che rendono il paesaggio costiero di questa zona davvero spettacolare. La Costa degli Dèi è un gioiello naturalistico che va da Pizzo a Nicotera; lungo questo tratto troviamo le famose località di Tropea, Ricadi, Zambrone e Capo Vaticano che vantano spiagge tra le più belle della Calabria e del sud Italia. La provincia è ricca di storia e cultura; Hipponion è il nome che i greci di Locri Epizefiri diedero alla città di Vibo Valentia nel lontano VII secolo a.C., nata come loro subcolonia; il museo archeologico vanta una delle testimonianze epigrafiche più importanti dell’antica Grecia, una sottile lamina d’oro su cui sono stati incisi dei versi e ribattezzata Laminetta Orfica. Nell’entroterra vibonese spicca per maestosità la Certosa di Serra San Bruno, un convento fondato nel 1100 da Bruno di Colonia e tutt’ora attivo, importante meta di turismo religioso. Tra i prodotti enogastronomici della provincia di Vibo Valentia il podio lo detiene senza dubbio l’amatissima ‘Nduja, il piccante salume spalmabile diventato il simbolo della cucina calabrese nel mondo. Non si può non visitare Pizzo Calabro e non sedersi nella sua deliziosa piazzetta e gustare il rinomato Tartufo di Pizzo, il gelato artigianale alla nocciola con un cuore cremoso di cioccolato fondente che ha fatto la fortuna di questa località. Tra le altre eccellenze del territorio ci sono anche un formaggio, il Pecorino del Monte Poro, che grazie alle sue caratteristiche e alla sua antica tradizione casearia nota già dal ‘500 ha ottenuto la DOP, e i fagioli coltivati a Caria di Drapia, la ‘sujaca a burru’ e la ‘sujaca cannellina’. Per quanto riguarda i vini della provincia di Vibo Valentia da alcuni anni è lo zibibbo (o moscato di Alessandria) il protagonista dell’enologia locale: questo antico vitigno è stato rivalutato e ripristinato e vinificato secco regala prodotti dalle eccezionali caratteristiche organolettiche e di grande qualità.