La provincia di Cosenza è grande 6.650 kmq e copre il 44,1% della superficie regionale; il territorio cosentino è suddiviso in ben 155 comuni che la rendono l’ottava provincia italiana per estensione. Occupa quasi per intero la porzione centro-settentrionale della Calabria, dalla costa ionica ad est a quella tirrenica ad ovest (228 km di costa in totale), dal Massiccio del Pollino a nord, all’Altopiano della Sila Grande a sud. Non mancano fertili pianure come quella di Sibari, grandi valli come quella del Crati e dolci zone collinari come quelle che degradano a nord e ad est della Sila Greca. La provincia di Cosenza è ricca di luoghi affascinanti, di incantevoli borghi come Altomonte, Civita, Morano, Cleto o Belmonte; quest’area della regione ospita importantissimi siti archeologici tra cui quello di Sibari, una delle più antiche colonie della Magna Grecia, musei, chiese antichissime come il Patirion di Rossano, famosi luoghi di culto come il Santuario di San Francesco da Paola. Dal maestoso bosco di alberi secolari dei ‘Giganti della Sila’ ai sentieri selvaggi e avventurosi del Parco Nazionale del Pollino fino ad arrivare ai suggestivi paesaggi costieri come quelli di Diamante o San Nicola Arcella, le attrattive sono centinaia e ne valgono tutte la pena. Da nord a sud la provincia di Cosenza custodisce dal punto di vista enogastronomico un patrimonio enorme: il vino, l’olio extravergine d’oliva (che ha ottenuto il riconoscimento DOP), il pane, i formaggi, i salumi, i prodotti ortofrutticoli e tutte quelle lontane tradizioni culinarie e dolciarie che si tramandano di generazione in generazione. Le zone del Pollino cosentino sono rinomate per il fagiolo Poverello Bianco, per la lenticchia e per i ceci, i peperoni cruschi, per il Pane di Cerchiara e di Cuti; a Saracena si produce il Moscato, un passito molto particolare in cui una parte del mosto è sottoposto a bollitura; nella Piana di Sibari, affacciata sulla costa ionica, hanno trovato l’habitat ideale agrumi come le Clementine di Calabria IGP e il famoso Riso di Sibari, mentre un po’ più a nord, a Rocca Imperiale, si produce un altro straordinario frutto IGP, il Limone di Rocca Imperiale. Sul versante opposto, l’Alto Tirreno cosentino eccelle nella coltivazione del prezioso Cedro di Calabria e altro vanto della provincia di Cosenza sono i suoi fichi che per le loro caratteristiche di qualità hanno ottenuto il marchio DOP. Imperdibili per chi visita la provincia i suoi vini bianchi, rosati e rossi delle Terre di Cosenza DOP e Savuto DOC che nascono da antichi vitigni autoctoni come il magliocco, da accompagnare a taglieri di Capocollo, Soppressata, Salsiccia di Calabria DOP, Caciocavallo Silano DOP e formaggi stagionati, ma anche ad arrosti di carne e alle famose Patate della Sila IGP.
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