La parola pernia deriva dal greco antico e significa “Granaio”. Da sempre, sui terrazzamenti adagiati sul dorso della collina che, dalla Vallina degrada verso il vallone della Castagnara, nella poca terra arata dai buoi, si è coltivato il “grano, l’avena, l’orzo e il granturco, ” dando poca produzione ma di ottima qualità. A testimonianza di ciò all’esterno della struttura ancora si può trovare l’aia, dove un tempo, le donne spogliavano le spighe di grano.
L’Agriturismo si sviluppa su una superficie di sei ettari circa, in zona collinare, nel Parco del Pollino, adagiata sui terrazzamenti, dove da sempre vengono coltivati gli ulivi (circa 300 piante secolari) e la vigna, vitigni autoctoni (greco; malvasia bianca e nera; moscato); inoltre è ricco di alberi da frutta di ogni specie e bontà, come i fichi di variegate qualità.
La Tenuta Bocchineri è un parco storico naturalistico localizzato a Rogliano (CS), a circa 3 km dall’uscita autostradale A2 di Rogliano. La Tenuta ha due piccole strutture ricettive: una casa sull’albero ed uno chalet in legno nel bosco (ove è anche disponibile l’utilizzo in uno spazio cottura). Ciascuna di esse può accogliere due adulti e max due bambini (dipende dall’età). La Tenuta può offrire tre pacchetti: 1) pernottamenti presso la casa sull'albero; 2) pernottamenti presso lo chalet in legno nel bosco; 3) visita guidata/escursioni Tenuta Bocchineri per attività didattiche-Gite per le Scuole o per Gruppi e singoli visitatori (1 giornata).
La passione per la viticoltura ci ha spinto a recuperare i vitigni storici del nostro territorio, sottraendoli all’estinzione per salvaguardarne l’inestimabile valore. Oggi li coltiviamo in regime biologico, con tecniche sostenibili, nel rispetto dei vigneti e della nostra terra.
L’azienda nasce a Cardeto paese dell’area metropolitana di Reggio Calabria. L’idea di Marcello, trasmessa alla sua famiglia, è stata quella di creare un percorso che coinvolgesse “l’Ospite” in un suggestivo viaggio nei luoghi di origine della cultura della minoranza linguistica del Greci d’Aspromonte, che coniughi il recupero delle tipicità enogastronomiche del territorio al patrimonio culturale ed artigianale. Il tutto accompagnato da un immancabile buon bicchiere di vino calabrese.