Patata della Sila IGP

Può essere a pasta bianca, gialla e rossa e grazie alle sue caratteristiche è la regina dei piatti di montagna ma non solo: è la Patata della Sila IGP, uno dei tanti vanti gastronomici della Calabria

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Descrizione

Prodotta sull’Altopiano Silano nelle province di Cosenza e Catanzaro, la Patata della Sila IGP è un altro vanto gastronomico della Calabria; la sua coltivazione ha rappresentato sempre una grande risorsa per le comunità locali che si sono sviluppate grazie al suo commercio e distribuzione. Nel 1955 nasce il Centro Silano di Moltiplicazione e Selezione delle Patate da Seme e negli anni Ottanta l’area silana è tra le prime in Italia per l’ampiezza degli impianti di lavorazione. Alla Patata della Sila IGP si dedicano ogni anno diverse manifestazioni, prima fra tutte la “Sagra della Patata della Sila” che si tiene a Camigliatello Silano, frazione di Spezzano della Sila (Cs). La Patata della Sila IGP è un tubero che si presenta nelle versioni a buccia gialla o rossa e a pasta gialla oppure bianca ottenuto dalle varietà Agria, Desirèe, Ditta, Majestic, Marabel e Nicola appartenenti alla specie Solanum tuberosum L. Nasce da tuberi-seme certificati secondo le norme nazionali; il terreno deve essere preparato in maniera adeguata affinché non vi siano ristagni d’acqua. Secondo il disciplinare di produzione della Patata della Sila IGP la rotazione colturale deve essere effettuata con precise tempistiche (solanacee devono essere assenti per almeno due anni); l’aratura invece può essere effettuata sia nel periodo autunnale che in primavera. La semina si effettua da metà aprile fino alla fine di giugno, mentre le patate sono raccolte dalla seconda metà di agosto fino a fine novembre, sia manualmente che con mezzi meccanici. La Patata della Sila IGP si deposita in locali riparati, al coperto ed areati per favorire l’asciugatura. Si conserva al buio a temperatura ambiente per massimo otto mesi e comunque non oltre il 30 aprile dell’anno successivo, oppure può essere tenuta in apposite celle frigorifere a temperature regolate per un massimo di 10 mesi, e comunque non oltre il 30 maggio e sono assolutamente vietate sostanze chimiche antigermoglianti. La Patata della Sila IGP ha forma tondo-ovale allungata con una buccia consistente come la sua polpa. Le varietà Agria, Ditta, Marabel e Nicola hanno buccia e polpa gialle; la Majestic ha buccia gialla e polpa bianca mentre la Desirèe ha buccia di colore rosso e polpa gialla. Grazie alle sue fantastiche caratteristiche, la Patata della Sila IGP è ideale per la frittura ma non solo; ottima per fare gli gnocchi o al forno, rappresenta l’accompagnamento ideale di funghi, carne ma anche di pesce. Da assaggiare anche nella pasta e patate.

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