La cultura della raffinatezza si è tramandata da padre in figlio ed attualmente Luigi Scala, viticoltore nella cantina di sempre, continua la produzione del Cirò con grande richiamo alle tradizioni di famiglia. Dalla coltivazione della vite alla lavorazione e all’invecchiamento del Vino, l’Azienda Scala cura attentamente le fasi del proprio prodotto che mira non tanto alla quantità, ma soprattutto alla qualità eccellente di un Vino Calabrese che vuole distinguersi.
La continuità e la filosofia di sempre viene altresì assicurata dall’entrata in Azienda di Francesco Scala, attualmente responsabile dei rapporti commerciali.
La cantina, oggi è una realtà che non ha modificato le peculiarità dell’antico casolare.
La secolare quercia che accoglie all’ingresso il visitatore sta a testimoniare come il passare del tempo non abbia inciso sulle emozioni che emergono visitando questi luoghi. Gli impianti all’interno sono tecnologicamente avanzati, ma le parti esterne della costruzione sono state sapientemente restaurate conservando le proprietà originali della struttura e i vasi vinari in muratura.
L’Azienda Scala coltiva 18 ha di vigneti, per una produzione complessiva che, a regime, può arrivare fino a 100.000 bottiglie.
L’Azienda punta soprattutto su vitigni autoctoni (Gaglioppo, Magliocco, Nerello, Mantonico, Greco) coltivati su terreni pianeggianti e collinari, con sistema di impianto a spalliera ed alberello, di medio impasto argilloso-sabbioso, creando vini dalla spiccata “personalità” senza rinunciare alla propria specificità.
Azienda Olearia di antica tradizione familiare, 55 ha di Ulivi e 5 di Agrumi nel cuore della Piana Lametina, area di produzione dell'Olio Extravergine d'oliva DOP Lametia
La Cooperativa Agricola Terre Grecaniche, fondata nel 2012. Coltiva biologicamente 30 ha di terreni, tra vigneti, uliveti e boschi, nel territorio di Palizzi in Calabria. Dalle uve raccolte vengono prodotte circa 20.000 bottiglie di vini bio
Vini dal 1800 È il racconto di una Famiglia che vive del lavoro dei campi e dei frutti di questa terra e che ha costruito il senso di appartenenza e la sua identità a custodia della tipicità nostrana. Ad inaugurare l’attività vitivinicola fu Nicita Michele, persona eclettica, dotato di grande intuito e spirito imprenditoriale, figlio di commercianti di frutta e conduttore di un piccolo vigneto nel comune di Bianco. Già agli inizi del ‘900, avviò la trasformazione delle uve di propria produzione destinate, fino ad allora, a soddisfare la richiesta di osterie e taverne della comunità locale.