Siamo una trattoria tipica con cucina autentica cirotana da tre generazioni. Da tempo ci occupiamo di tramandare e non far dimenticare le vecchie ricette povere e contadine, di farle conoscere e ricordare.
la nostra sede storica da 30 anni è stata in via sant’elia,addentrata in paese;una trattoria piccola e caratteristica.
da circa 3 anni ci siamo spostati nella nuova location all’inizio del paese con una nuova location con una splendida terrazza che si affaccia sul mar ionio e abbraccia tutta la costa cirotana.
Accomodandosi da noi il cliente assaggia prodotti tipici,genuini, a km 0 prodotti da noi e dai piccoli produttori locali da cui ci seviamo come i pastori, gli agricoltori e gli allevatori di ovini e caprini.
Da sempre cerchiamo di far sentire il cliente a casa sua e coccolarlo con i nostri prodotti; noi produciamo salumi,pasta fresca con farina senatore cappelli,sott’olii, sott’aceti, abbiamo un piccolo orto da cui ricaviamo i nostri prodotti per le nostre ricette, rosolii e infusi per deliziare i nostri commensali a fine pasto accompagnati da crostate fatte in casa ripiene in base al periodo con mostarda d’uva,marmellata alle pere, marmellata alle more di gelso, marmellata alle prugne, marmellata ai fichi e tantissimi dolci tipici sempre seguendo la stagionalità(cozzupe a pasqua,crustoli e tardilli a natale,mucceddati a san giuseppe,chiacchiere a carnevale).
Nella sala interna disponiamo di 100 coperti e nella sala esterna 200 coperti
Produttori di vino sin dal XXIX secolo, le famiglie Caparra e Siciliani hanno una solida tradizione agraria e vitivinicola in particolare. L’azienda "Caparra & Siciliani" nasce nel 1963, opera esclusivamente nella zona del "Cirò" e del "Cirò Classico", lavorando le uve provenienti dai vigneti di proprietà, estesi per circa 180 ha.
L’azienda nasce a Cardeto paese dell’area metropolitana di Reggio Calabria. L’idea di Marcello, trasmessa alla sua famiglia, è stata quella di creare un percorso che coinvolgesse “l’Ospite” in un suggestivo viaggio nei luoghi di origine della cultura della minoranza linguistica del Greci d’Aspromonte, che coniughi il recupero delle tipicità enogastronomiche del territorio al patrimonio culturale ed artigianale. Il tutto accompagnato da un immancabile buon bicchiere di vino calabrese.